Per l’ottavo appuntamento stagionale della rassegna “Brasil no metrò”, la Casa dello Choro e Zazie presentano il “Dia do Choro”.
In Brasile, una legge del 4 settembre 2000 ha dichiarato il 23 Aprile “GIORNATA NAZIONALE DELLO CHORO”! La scelta della data è un omaggio al giorno di nascita di Alfredo da Rocha Viana Filho, ovvero Pixinguinha, il maggior rappresentante di questo genere musicale. A questo proposito è celebre la frase del critico Ary Vasconcelos: «Se si avessero a disposizione 15 volumi per parlare di tutta la musica popolare brasiliana, stai certo, sarebbero pochi. Ma, se disponessimo appena dello spazio di una parola, nulla è perduto; si scriva subito: Pixinguinha».
Lo Choro (pron. “scioro”) è un genere musicale sorto in Brasile a partire dalla seconda metà del XIX secolo. Musica principalmente strumentale, si sviluppa a partire dall’incontro tra le danze da sala europee – quali polca, valzer, mazurca, schottisch – e la cultura musicale afro-brasiliana, dando vita a nuovi stili e ritmi (tango brasileiro, maxixe, samba…). Dopo aver attraversato più di un secolo e mezzo e innumerevoli vicissitudini, lo choro vive ora un processo di diffusione internazionale, essendo inoltre entrato da alcuni decenni nei luoghi preposti all’insegnamento musicale. Nel febbraio di quest’anno ha ottenuto un altro importante riconoscimento, essendo stato proclamato patrimonio culturale immateriale dall’IPHAN (Istituto del Patrimonio storico e artistico del Brasile).
Festeggeremo insieme questa data con una Roda de Choro! La modalità più caratteristica in cui questa musica viene suonata.
Si ringrazia Amine Barbuda.
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Castel Gandolfo luglio 2019